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Testo scritto dell’episodio
Un ciclista non si stacca mai dalla propria bici. La porterebbe anche in capo al mondo, ah ah ah Il problema è come?
In questo episodio ti parlo dei vari modi e accessori per trasportare le nostre bici in macchina, per ognuno di questi ti dico, i prezzi, pro e i contro.
Lo spunto per questo tema me l’ha dato uno degli ascoltatori più attivi nel gruppo Telegram: grazie a Camm00 per avermi dato l’idea.
Sono contento di trattare argomenti che interessano agli ascoltatori, fallo anche tu,
prendi esempio da Camm00, entra in Telegram, chiedermi qualsiasi argomento che ti piacerebbe ascoltare al prossimo episodio,
sono sempre presente nel gruppo Telegram, il gruppo sta avendo una costante crescita, ti basta cercare dentro l’app di Telegram aruotalibera group.
Ringrazio tutti gli utenti di Telegram, per aver creato una bella atmosfera nel gruppo, condividiamo le nostre esperienze aiutando la crescita personale e ciclistica di tutti i componenti.
Non aspettare ancora, installa Telegram se non c’è l’hai, ed entra a far parte di aruotalibera group.
Torniamo a parlare dell’argomento di questo episodio.
I motivi por portare la bici in macchina possono essere davvero tanti, dalle vacanze, alle gare, oppure muoversi verso dei posti più belli da percorrere in bici,
come in montagna al lago, le motivazioni sono tante.
Ti dico cosa si trova in vendita attualmente, e cosa devi tenere presente per scegliere il modello che più soddisfa le tue esigenze.
Per tutti i modelli di cui ti parlerò, in commercio trovi le versioni più economiche e quelle più care.
Tra quelle più economiche senza dubbio c’è un’azienda italiana la Peruzzo,
una ditta di Vicenza specializzata nella produzione di portabici abbastanza economici.
Le fasce di prezzo dei porta bici Peruzzo partono da circa 24€ del modello Pordoi, un portabici per il tetto dell’auto adatto a una singola bici;
Per arrivare al top di gamma della Peruzzo un modello per gancio di traino, Pure Instinct Tow Ball adatto a tre o quattro bici, costa intorno alle 300€.
Mentre i portabici più cari sono prodotti dell’azienda svedese THULE,
i prezzi partono dal modello base, da montare sul tetto, il FreeRide di circa 60 €, per il montaggio di una bici;
Per arrivare al più caro della thule, il modello da fissare al gancio traino EasyFold XT 3 di oltre 1000 euro.
Le differeze tra i modelli economici e i più cari, si vedono nella robustezza dei materiali con cui sono costruiti questi accessori,
i più cari sono in alluminio gli altri in acciaio, quindi anche il peso fa la differenza.
Un’altra importante differenza tra modelli cari e quelli economici sta nei sistemi antifurto,
questi sistemi sono prodotti da tutte le ditte costruttrici ma solo per i modelli più evoluti e un quindi più costosi.
Non sottovalutare l’aspetto dei furti, ho sentito notizie che riguardano furti di bici nei parcheggi delle granfondo,
nel dopogara, quando le bici vengono lasciate incustodite, fissate sull’auto.
Oppure negli autogrill dell’autostrada mentre si prende il caffè.
Meglio spendere qualcosina in più e vivere quei momenti con tranquillità.
Vediamo i 4 modi più usati per trasportare le bici in auto, ed esattamente:
- All’interno dell’auto
- Il portabici sul tetto dell’auto
- Il portabici sul portellone posteriore
- Il Portabici fittato al gancio di traino dell’automobile
Questi quattro metodi di trasporto delle biciclette sono state anche le quattro risposte alla domanda “Come porti la tua bici in auto?”
Quesito che ho inserito nel consueto sondaggio settimanale.
La community di a ruota libera, ha dato una buona risposta a questo sondaggio, più di trecento ciclisti hanno fatto la loro scelta.
Molti hanno commentato e aggiunto foto che mostravano modi particolari e ingegnosi di trasportare le loro bici.
Metto alcune di queste foto nella pagina di questo episodio, sono utili per prendere spunto. Vai su aruotalibera.info per vederle.
Ora iniziamo ad analizzare a uno a uno, questi metodi,
parto dal metodo che ha avuto più voti nel sondaggio e continuo in modo decrescente.
La maggior parte dei ciclisti, per trasportare la bici, la mette all’interno dell’auto,
Si, infatti il 38% dei ciclisti smonta la bici o almeno una ruota per adattarla al cofano dell’auto.
Riguardo a questo metodo di trasporto ho ricevuto più commenti e varianti.
Ho visto supporti, per bici, interni all’abitacolo fatti dalla Volkswaghen e venduti come optional alla Turan, ad esempio.
Oppure lo stesso supporto costruito di sana pianta da un ciclista, che lo ha adattato alla propria auto.
I ciclisti che portano le bici all’interno dell’auto sono convinti che questo è un enorme vantaggio, a tal punto che nell’acquistare l’auto controllano, prima, se la bici entra in macchina altrimenti si orientano su altri modelli più adatti a questo utilizzo.
Allora vediamo vantaggi e svantaggi di portare le bici in macchina.
Il principale vantaggio di portare le bici dentro l’auto consiste nella protezione, alla pioggia, al sale, ai moscerini, e soprattutto la sicurezza contro i furti.
Quindi è possibile in questo modo viaggiare a velocità sostenuta senza correre alcun rischio.
Ora senti questa! Compro la macchina nuova, dopo qualche giorno dovevo portare la bici in ciclofficina per dei lavoretti,
abbatto i sedili posteriori, li copro con un bel telo, tolgo la ruota anteriore della bici e la prendo con le corone rivolte verso l’alto per non bucare il telo, mentre la metto dentro, dal portellone posteriore, accidentalmente la guarnitura tocca il soffitto dell’abitacolo, lasciando lo stampo della corona a 52 denti sulla tela bianco panna della macchina.
Ora che la macchia è vecchiotta, sorrido, ma in quel momento…mmm
La mia reazione non te la dico, lascio alla tua immaginazione…
Ecco questo è uno degli svantaggi di portare la bici nell’abitacolo della macchina,
vediamo qualche altro svantaggio.
Con una mountain bike fai una gara o un bel giro su strade fangose, che succederebbe all’interno della macchina, quando la rimetti dentro?
Certamente in quei casi, uno cerca di prevenire ogni situazione con i teli, ci sono in commercio sacche portabici in cui puoi alloggiare la bici smontata e riporla con comodo ovunque anche s’è sporca. Ma com’è successo a me l’inaspettato e dietro l’angolo.
Un altro svantaggio di portare la bici nell’abitacolo può manifestarsi in caso d’incidente, quindi cerca sempre di legare con delle cinghie le bici agli agganci che ci cono nei cofani, non lasciarle libere, possono essere pericolose e ferire i passeggeri.
L’ideale per limitare tutti questi svantaggi sono i supporti che vengono fissati nell’abitacolo, quelli di cui ti parlavo poco fa, anche se tolgono spazio ai passeggeri,
sono appositamente progettati, tengono vincolati saldamente telai è ruote. Su aruitalibera.info metto le foto.
Prima di analizzare prezzi pro e contro dei vari sistemi di portabici,
voglio farti delle raccomandazioni:
Continua la compagna di sensibilizzazione alla condivisione di A Ruota Libera con i tuoi amici ciclisti,
Se trovi utili e piacevoli i miei podcast falli ascoltare ai tuoi amici ciclisti, ti ringrazieranno!
condividere è il modo migliore per aumentare la nostra community è una forma di ringraziamento nei miei confronti,
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perché spotify è la piattaforma più comoda per ascoltare il podcast,
e ricorda che in ogni episodio su spotify trovi il tasto “visualizza altro” dove aggiungo sempre dei link utili
con approfondimenti, immagini, video riguardanti il tema trattato nell’episodio,
anche per l’episodio che stai ascoltando adesso, clicca su visualizza altro in spotify ho messo un video molto utile:
Il Touring Club Svizzero ha condotto recentemente un test comparativo su 13 tipi di portabici, per tetto e per il gancio da traino,
nel video si vedono tutte le prove su strada, infine ha stilato una classifica, ha dato le stelle a questi 13 Modelli, trovi tutto in visualizza altro di Spotify o sul sito aruotalibera.info
Test condotto dal Touring Club Svizzero
scarica gratis Spotify è poi fortissimo sul tasto segui!
Detto questo ora Comincio ad analizzare i:
Portabici sul tetto
Il portabici sul tetto è la soluzione più classica, e senza dubbio il modo più antico di trasportare le bici, basta pensare alle ammiraglie delle nelle gare di ciclismo di inizio secolo.
Il risultato del sondaggio del portabici sul tetto se la gioca per una manciata di voti con il portabici al portellone, nel momento in cui sto registrando hai il 24% mentre il portellone il 23.
Sono solitamente composti da un binario poggia-ruota dritto o sagomato ed un braccio che blocca il telaio.
Esistono anche con il solo poggia-ruota posteriore in questi modelli la forcella anteriore è fissata al portabici con lo sgancio rapido, di conseguenza la ruota anteriore va messa nel bagagliaio.
Tutti i potabici sul tetto sono fissati alle barre portatutto dell’auto. Oggi qualcosa sta cambiando.
Nelle ricerche ho scoperto una fantastica novità sui portabici da tetto, ci sono in commercio dei modelli che non hanno bisogno delle barre portatutto,
perché si fissano al tetto con delle ventose, secondo il costruttore queste ventose possono sostenere 110 kgn di peso.
Il prezzo per queste potenti ventose parte da un centinaio di euro fino a 370. Prezzi di maggio 2020.
Sul sito aruotalibera.info metto le foto e i link a questi modelli di ultima generazione di portabici da tetto.
Le attenzioni da prestare quando si sceglie un portabici da tetto sono:
- il diametro del telaio della bici in quanto i bracci blocca-telaio non sono universali ma hanno caratteristiche differenti
- la larghezza del pneumatico della bici in quanto, anche in questo caso, non tutti i binari sono larghi abbastanza (ad esempio una fat-bike potrebbe diventare un problema con portabici da tetto tradizionali!).
Vediamo i vantaggi di trasportare le bici sul tetto dell’auto:
- Il portabici da posizionare sul tetto non ostacola la visuale del guidatore, aspetto molto positivo.
- il prezzo, che di sicuro non è esorbitante, dato che il costo di un portabici da tetto va dai venti euro ai 200 circa.
- la facilità del montaggio.
- Una volta smontati occupano pochissimo spazio.
- se la vettura ha il tetto molto largo è possibile montare anche 4 portabici
Ti dico ora gli Svantaggi dei portabici da tetto
- Richiedono obbligatoriamente le barre portatutto per essere montati, se non c’è l’hai, il cui costo delle barre portatutto si aggira tra i 50 e i 200 euro.
- Le bici sul tetto si pagano in termini di consumo di carburante, dato che offrono più resistenza all’aria, quindi non consigliati per viaggi lunghi.
- Se la vettura è molto alta come un SUV ad esempio, possono urtare contro strutture troppo basse, come parcheggi coperti o strade con vegetazione fitta.
Passiamo ai Portabici da portellone posteriore
Con il 23% di voti nel sondaggio è un testa a testa per il terzo posto con quelli da tetto, quasi un quarto dei ciclisti che trasportano la bici usano questo metodo.
La categoria dei portabici da portellone posteriore è quella con più variabili da valutare. Ti dico i pro e contro tra poco.
Il montaggio avviene tramite cinghie e ganci che vengono “arpionati” ai bordi del portellone posteriore.
Possono essere divise in due macro-famiglie, quelli dove la bici viene poggiata su un binario e quelli in cui la bici viene appesa con un aggancio al telaio.
Quelli col binario sono più ingombranti, anche se esistono modelli ripiegabili.
I prezzi partono da 40 euro circa per quelli senza binario d’appoggio, per arrivare anche a 300 euro per quelli più sofisticati della Thole.
Con questi accessori si possono trasportare fino a 4 Bici, volendo si trovano anche quelli singoli.
Vediamo i vantaggi principali dei portabici da Portellone Posteriore
- Comodità nel carico bici.
- Stabilità specie per i modelli con binario.
- Ridotto attrito con l’aria, non aumenta il consumo di carburante quindi consigliati per viaggi lunghi
- Sono Ideali per i lunghi viaggi.
Mentre gli svantaggi dei portabici posteriori sono:
- È obbligatorio esporre un cartello, omologato, di segnalazione carichi sporgenti.
- Se le luci o la targa vengono coperte, è necessario ripeterle, con l’intervento di un elettrauto per le luci.
- Ostacolano la visuale posteriore e allungano il veicolo
- Non tutte le auto possono montarlo, a causa della conformazione del portellone (ad esempio, con spoiler posteriore non è possibile usare questi modelli).
Per sapere se la tua auto è idonea a questi portabici sui siti di alcuni rivenditori trovi dei moduli on line dove ti basta inserire il modello della macchina per conoscere quale portabici può essere montato.
Ultima cosa che voglio dirti per finire con i portabici posteriori, e che esiste una variante di questi accessori che può essere montata alla ruota di scorta posteriore dei fuoristrada.
Hanno le stesse caratteristiche però invece del portellone viene utilizzata la grande ruota di scorta come sostegno per il fissaggio.
Passo all’ultimo sistema per il trasporto delle bici:
Portabici per il gancio di traino dell’automobile
È la soluzione migliore, ma di sicuro anche la più costosa, specialmente se non hai il gancio di traino alla macchina,
dato che un gancio da traino può costare tra i seicento e i mille auro, tra installazione e collaudo; inoltre è necessario ripetere la targa.
Ha preso il 15% dei voti al sondaggio di A ruota Libera.
I modelli più semplici sono costituiti da un tubo verticale (fissato al gancio di traino) da cui partono due tubi orizzontali ai quali appendere la bici,
quelli più avanzati e costosi invece offrono una vera e propria base di appoggio per la bici.
I prezzi vanno da 60-70 euro per quelli semplici fino a oltre 1000 euro per quelli più avanzati con tutti gli optional.
Si possono trasportare di 2, 3 e 4 bici, anche bici pesanti come le bici elettriche.
Alcuni modelli oltre al trasporto delle bici, hai la possibilità di alloggiare anche altri oggetti ingombranti, fungono da veri e propri portapacchi posteriori.
Molti modelli hanno la “barra ripeti targa” e fanali posteriori collegabili alla presa luci dell’impianto di traino.
Cosa molto importante, è che i portabici di gancio traino non necessitano di modifiche sul libretto di circolazione in quanto risulta solo come estensione della vettura senza superare i limiti di massa e dimensioni.
Vantaggi
- Facilità estrema di carico delle bici;
- Stabilità senza pari durante il viaggio;
- Con modelli reclinabili si ha la possibilità di apertura del bagagliaio;
- Facilità di montaggio e smontaggio
- Migliore aerodinamicità dell’automobile, non aumenta il consumo carburante, quindi consigliati per viaggi lunghi
consigliamo un modello reclinabile che permette l’apertura del portellone posteriore anche a bici caricate
Svantaggi
- Necessario impianto di gancio traino;
- Ingombro maggiore per lo stivaggio;
- Ingombro maggiore e attenzione estrema durante le manovre
Prima di chiudere l’episodio ti do dei consigli e accortezze generali
Ricorda di togliere tutti gli accessori dalla bici (borraccia, ciclocomputer, ecc…) prima di caricarla, per evitare che perderli per strada.
Fissa bene le bici e inserite del materiale per assorbire i colpi nelle zone più delicate;
Fai attenzione soprattutto alla ruota anteriore, che in alcuni tipi di portabici è lasciata libera di muoversi: fissala
Dopo i primi chilometri, ricontrolla che le bici siano fissate bene anche dopo l’assestamento iniziale
Se hai una bici con telaio in carbonio fai molta attenzione a non sottoporre il telaio a stress eccessivo!
Controlla bene quali portabici sono compatibili con la vostra automobile: non tutte le automobili possono montare tutti i tipi di portabici elencati sopra
E per oggi e tutto cari ciclisti e care cicliste,
gli avvisi per entrare anche tu a far parte della nostra fantastica community te li o già dati,
trovi tutto nella descrizione dell’episodio o visualizza altro di spotify,
se ti piacciono i miei podcast corri a registrati alla mail list per avere altre risorse.
Ti aspetto.
Perché la fuga in solitaria non è una tattica vincente, saremo un gruppo compatto fino al traguardo.
Allora rimani in scia A RUOTA LIBERA!
Ciao