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Viaggia in bicicletta per dimostrare che, volere è potere. L’intervista di oggi è la storia di Fabio Guglierminotti, per tutti Fabio Wolf ex pugile che sfida, con successo, la spasticità causata dalla sclerosi multipla.
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ORA TOCCA A TE!
>Partecipa alla Raccolta Fondi<
Grazie al tuo aiuto l’ ospedale Molinette di Torino, potrà mettere a disposizione, di chi ha problemi di spasticità, la possibilità di beneficiare di queste terapie.
Nell’episodio del podcast ci concede un’intervista.
Con le sue parole ci racconta i suoi viaggi attraverso il mondo visto e vissuto dall’altezza della sua bici (160 cm). Ha avviato una raccolta fondi per comprare un macchinario da donare all’ospedale Molinette di Torino, per aiutare chi ha problemi di spasticità e come simbolo di chi non si arrende.
Come hai sentito dalle parole di fabio nell’intervista,
Lo scopo di questo Crowfounfing (raccolta fondi) è trovare le risorse e i fondi necessari per acquistare come privato e fare una Donazione all’Ospedale Molinette di Torino di un macchinario a Onde d’urto radiali. Le terapie eseguite con questo macchinario in centri privati, in base alle fasce muscolari hanno un costo elevato, si parla di circa € 400 per fasce muscolari come quadricipiti femorali , gemelli e soleo. Considerando che devono essere ripetute costantemente per mantenere un efficacia a lungo termine, si può comprendere come pochi abbiano la possibilità di curarsi.
Fabio ha un blog personale.
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Cicloviaggiando Con la sclerosi.
Qualche anno fa ha dato vita ad un progetto sul web.
Fabio Wolf:
160cm è l’altezza da cui guardo il mondo dalla mia bici. Una nuova prospettiva. La malattia mi colpisce le gambe creandomi spasticità? Allora saranno proprio loro, mediante la bici a donarmi felicità, nuove emozioni, la sensazione di andare oltre al limite che la malattia vuole impormi. Raggiungendo obiettivi, continuando a sognare nuovi viaggi, nuove avventure facendomi ancora sentire vivo mantenendo così la mia identità.
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Sono rimasto veramente colpito dell’esemplare vita di Fabio, per la determinazione con cui affronta le sue difficoltà, e per la generosità con cui spontaneamente s’impegna per alleviare la sofferenza degli altri malati come lui. Sono onorato di averlo conosciuto. Buona vita Wolf!
Rimani in scia a Ruota Libera!