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Conviene montare i Tubeless alla Bici da corsa? Goodbye camera d’aria.

Le gomme tubeless sono sempre più usate sulle bici da strada. Vale la pena abbandonare la camera d’aria? Valuta i pro e contro di questa gomme.

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Testo scritto dell’episodio

Le gomme tubeless per le Mountainbike sono una mano santa, e per quelle da strada?
Conviene passare sull’altra sponda! Ah ah ah
In questo episodio scopriamo i pro e i contro dei tubeless sulle bici da Corsa?…

Sono Luigi Vergari e tu, caro ciclista, sei su A Ruota Libera il primo podcast di ciclismo pedalato e sensoriale.

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Ora continuo il discorso dei copertoni. In questa puntata parlerò di:

Le gomme per una bicicletta sono importati per:

  • La sicurezza prima di tutto
  • Affidabilità
  • Il Confort, che assume importanza specie quando passiamo molte ore in sella.
  • Ed infine anche la velocità e la scorrevolezza è un aspetto da valutare.

In questo episodio vediamo se conviene passare dalla camera d’aria al tubeless;
Ho sempre pedalato con camere d’aria e sto valutando se passare all’altra sponda, sono rimasto felicemente sorpreso nel scoprire che anche i miei cerchi sono Tubeless ready e quindi a maggior ragione, il desiderio di provare questi copertoni sta diventando un tormentone in mente mia.

Quindi se sei interessato a eliminare le camere d’aria dalle tue ruote, controlla sul sito del produttore se il tuo modello di ruote sono Tubeless ready.

Tubeless in inglese significa senza tubo.

Ti spiego velocemente la differenza tra la dicitura Tubeless e tubeless ready:

  • La gomma tubeless nasce per essere usata senza camera d’aria e non è obbligatorio, neanche l’utilizzo di un liquido sigillante.
    Viene inserito ugualmente per ottenere il vantaggio dell’autoriparazione in caso di piccole forature.
  • Al contrario, la gomma Ready può essere usata in modalità tubeless ma anche con la camera d’aria.

Le ruote Le tubeless sono progettate per l’utilizzo di gomme senza camera d’aria e come ti ho detto prima, volendo puoi evitare di mettere anche il lattice.
Mentre le ruote tubeless ready, non sono a tenuta stagna e devono essere predisposte prima di montare una gomma senza camera d’aria,
cioè devono essere sigillate con del nastro per coprire gli attacchi tra i raggi e il cerchione,
per le ruote tubeless ready è obbligatorio inserire all’interno del copertone il lattice il quale permette di tappare qualche micro foro che il nastro non ha ricoperto,
in questo modo l’aria non fuoriesce mantenendo la pressione.

Copertoni Tubeless

Tubolari

Ad onor di cronaca, ti parlo velocemente anche dei tubolari che sono quelli montati su tutte le bici dei professionisti.
Sono utilizzati anche qualche amatore agonista più esigente, vedremo tra poco, al sondaggio, quanti sono e in che percentuale.

Il motivo principale per cui i professionisti amano i tubolari è la leggerezza.
La leggerezza, in realtà, non è dovuta allo pneumatico in sé, difatti un tubolare ha circa lo stesso peso di un tubeless ed è di poco inferiore all’insieme copertoncino + camera d’aria.
La leggerezza dei tubolari è dovuta alla ruota…
Il tubolare è direttamente incollato sul cerchio, tramite del mastice o nastro biadesivo, quindi la ruota non necessita delle spalle laterali per trattenere il copertoncino o il tubeless, ed è questo che permette un grosso risparmio di peso proprio a livello del cerchio;
infatti la differenza di peso tra uno stesso modello di ruota, è superiore ai 300 grammi s’è montata con tubolare o montata con tubeless/copertoncino, e non è affatto poco per le bici dei professionisti

Sondaggio alla community

Le tecnologie sul mercato, per le gomme delle bici da corsa, sono principalmente tre, quella più usata dal popolo del ciclismo è, manco a dirlo, il copertoncino.

Infatti, il sondaggio di questa settimana ci dà la conferma che il 61% dei ciclisti usa ancora la camera d’aria mentre il resto dei votanti che hanno risposto alla domanda:
Che tipo di gomme hai alla tua Bici da Corsa? Troviamo in seconda posizione col 24% i Tubeless e in ultima posizione col 14% I Tubolari.

Guarda il risultato del sondaggio.

Il dato che prendo in esame per questo episodio è quello dei tubeless, per me sapere che, attualmente, un quarto dei ciclisti monta copertoni senza camera d’aria e una lieta sorpresa,
il merito di questa migrazione verso il tubeless sta nel fatto che, i produttori, negli ultimi anni producono ruote che sono tutte o quasi, tubeless o tubeless ready.

Rimani in ascolto tra poco ti dico se conviene fare questo upgrade alle nostre ruote o no.

Ora ti do dei consigli da ciclista a ciclista. La biomeccanica è un aspetto molto dibattuto nel mondo del ciclismo, approfondisci l’argomento. Scarica, GRATIS, un’accurata guida di biomeccanica, ti basta semplicemente aggiungere la tua e-mail sul sito QUI (oppure usa il modulo seguente) riceverai nella tua casella di posta il file da scaricare.
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Costi

Ho fatto un’indagine di mercato dei copertoni con sezione da 25mm che sono i più usati attualmente dai ciclisti:

  • I più cari sono i tubolari che partono da 120€ l’uno per i top di gamma per arrivare a 30€ i più economici
  • Mentre per i copertoncini sia con camera d’aria che tubeless i più cari costano più o meno uguali intorno agli 80 euro,
    la differenza sostanziale tra i due tipi è che quelli con camera d’aria hanno una vastissima gamma di scelta con prezzi che partono addirittura poco più di 10€.
    Mentre per i tubeless non scendono sotto i 30 circa quelli più economici

Vantaggi

Sicurezza

La sicurezza con i tubeless si ha maggiormente in caso di grossa foratura in velocità, in questi casi si ha il vantaggio che la gomma rimane agganciata al cerchio e che rimane sempre un minimo di pressione all’interno della gomma, mentre con i copertoncini spesso avviene una lacerazione della con scoppio violento della camera d’aria, situazione molto pericolosa, a chi gli è capitato lo sa benissimo.

Riduzione del rischio di foratura

Molti ciclisti percorrono strade piene di buche per questo la pizzicatura è più tosto frequente, la struttura del tubeless e specialmente l’assenza della camera d’aria abbassa il rischio di foratura ed elimina completamente le pizzicature alla camera d’aria.

Anche in caso di piccoli fori, l’utilizzo del liquido sigillante garantisce un’autoriparazione con una perdita di pressione minima. A volte non ci si accorge nemmeno di aver forato.

Un bel vantaggio per chi fa tanti chilometri in allenamento, ma anche in occasione di gare importanti, dove una foratura può rendere vana la preparazione di diversi mesi.

Maggiore comfort

La particolare struttura della gomma tubeless permette di utilizzare una pressione inferiore rispetto al copertoncino, senza perdere in scorrevolezza.
Una pressione di esercizio più bassa migliora il comfort e l’assorbimento delle vibrazioni provenienti dalla strada.
Il livello di comfort è influenzato dalla sezione e dipende dal modello, in linea generale un buon tubeless è in grado di rendere piuttosto confortevoli anche le bici da crono più estreme.

Maggiore scorrevolezza

Nei Tubeless l’assenza di attrito tra copertone e camera d’aria agevola maggiormente il rotolamento.
Sembra difficile da credere, ma gli studi dei principali produttori lo dimostrano: Il tubeless è molto più scorrevole del copertoncino e anche più scorrevole del tubolare, che da sempre è considerata la migliore gomma da competizione.
La maggiore scorrevolezza è più evidente sui tratti di strada con fondo sconnesso, dove il tubeless assorbe le piccole sconnessioni e ridurre i saltellamenti, disperdendo meno energia dando prestazioni migliori rispetto al copertoncino.

Maggiore aderenza e controllo

Le pressioni di gonfiaggio più basse dei tubeless, danno maggiore aderenza e controllo, vantaggio che si nota facilmente nella riduzione dei saltellamenti dovuti alle strade dissestate, si ha un maggiore controllo nelle discese e sicuramente si ottiene anche maggiore aderenza sul bagnato.

Prima di passare agli svantaggi dei tubeless, ti ricordo che in uno dei primi episodi di questo podcast, esattamente il terzo intitolato “Proprietà dei copertoni per bici”, ho parlato della differenza tra la sezione dei copertoni,
è meglio una sezione più larga o più stretta? E poi ho parlato anche di come funziona e cosa indica il valore di TPI. Ascoltalo è interessante anche se in quelli episodi ero ancora molto impacciato con le parole. Ah ah ah

Coppia di Ruote e Lattice sigillante per tubeless

Svantaggi

Minore praticità

Montare una gomma tubeless non è difficile, ma richiede attrezzatura specifica e un po’ di manualità in più rispetto al copertoncino. Approfondisco meglio questo aspetto.

Lo standard che garantisce il perfetto funzionamento dell’accoppiamento tubeless tra cerchio/pneumatico si chiama sistema UST (acronimo inglese: Universal Standard for Tubeless), ideato dalla mavic nel 2000 tutti i produttori fanno riferimento a questo sistema e prevede uno specifico disegno dei fianchi del cerchio a forma di uncino e dei talloni delle gomme cioè la parte del copertone che aderisce al cerchio.

Per montare bene e ottenere un giusto accoppiamento tra gomma e ruota c’è bisogno di una forte pressione che permetta allo pneumatico di tallonarsi perfettamente con i fianchi del cerchione, questa operazione va fatta con un compressore d’aria compressa o una pompa con una camera di accumulo che permette di avere una forte pressione in brevissimo tempo.

Maggiore manutenzione e accortezze

Il liquido ha una durata dai 2 ai 6 mesi dipende dalla qualità, tende a seccarsi e a perdere le caratteristiche di tenuta,
quindi il consiglio è quello di aggiungere 10ml di liquido ogni mese

Se utilizzi la bici in modo saltuario tieni presente una cosa importante: un lungo periodo di inutilizzo può portare alla perdita completa di pressione e a dover ripeter la procedura di montaggio daccapo, perché si asciuga il sigillante con perdita della tenuta.

Altro fattore negativo è che in caso di grossa foratura per strada, togliere e rimettere lo pneumatico è più complicato e richiede maggiore tecnica e forza rispetto al copertoncino, difficile che avvenga, ma se succede la telefonata a casa è d’obbligo.

Costo più elevato e minore possibilità di scelta

Il prezzo delle gomme tubeless, a parità di qualità, è più alto rispetto al copertoncino, anche se più basso rispetto al tubolare.

Il vero problema, in questo senso, è che al momento è difficile trovare pneumatici tubeless di medio livello, quindi a prezzi più ragionevoli. Ma il mercato sta andando in questo senso, arriveranno anche i tubeless economici, ne sono certo.

Resta il fatto che il copertoncino, almeno per il momento, offre una possibilità di scelta molto più ampia, quanto di qualità e tipologia e prezzi.

Considerazioni finali

Per concludere il discorso faccio un riassunto e delle considerazioni personali.

Quindi lo facciamo il passaggio al tubeless o no?
I benefici che apportano le gomme tubeless per bici da strada sono indicati a una vasta schiera di utenti, agonisti e non è c’è bisogno di un minimo di dimestichezza con il fai-da-te.

Il montaggio di una gomma tubeless non è una faccenda molto complicata, mentre i benefici che apporta sono tangibili, sia sulle lunghe distanze, sia sulle brevi distanze.

I benefici più evidenti sono tre: maggiore resistenza alle forature, più comfort e più sicurezza.

Chi è già passato al tubeless dice che non tornerà più in dietro, io credo che se passi almeno 5-6 ore la settimana in sella, se ti piace fare manutenzione e avere cura della tua bici sei pronto ad abbandonare le camere d’aria.

Ormai sembrano maturi i tempi per la definitiva affermazione del tubeless, che probabilmente avverrà quando arriveranno sul mercato anche prodotti più economici in aggiunta a quelli attuali.

E per oggi e tutto cari ciclisti e care cicliste, tu lo hai gia fatto il passaggio al tubeless? Fammelo sapere su Telegram sono sempre presente in chat e sul canale, nella descrizione di questo episodio trovi i collegamenti. Ti aspetto perché la fuga in solitaria non è una tattica vincente saremo un gruppo compatto fino al traguardo, rimani in scia a ruota libera.

Ciao

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Di Luigi Vergari

A Ruota Libera è il primo podcast dedicato al ciclismo pedalato e sensoriale. Fatto da un ciclista amatore e rivolto ai ciclisti amatori.
La passione per questo splendido sport mi spinge prima di tutto a pedalare e poi a ricercare sempre le novità e scoprire le innovazioni che girano attorno al mondo del ciclismo.

Rimani in scia A Ruota Libera!!

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